Vuoi scoprire come formattare un manoscritto su Word?
Ci sono alcuni aspetti fondamentali della scrittura di cui non si parla mai abbastanza, di solito perché si danno per scontati.
Ogni giorno le case editrici ricevono decine di manoscritti, e per distinguerti devi formattare in modo pulito il tuo manoscritto, per trasmettere professionalità formale.
Il proverbio sull’abito che non fa il monaco è vero fino a un certo punto: chi andrebbe da un dentista con i denti tutti marci?
Tu sceglieresti un editor o un correttore di bozze che riempie il suo sito web di errori grammaticali e refusi?
Se hai risposto no hai capito che curare il proprio testo fin dalla prima stesura è un piccolo passo per impostare da subito comportamenti legati a una mentalità da scrittore professionista.
Apri un libro, meglio se recente, e guarda in che modo è organizzato visivamente il testo. Ci sono spazi vuoti? Le parole sono tutte attaccate? C’è un accapo ogni tanto? Come sono impostati dialoghi e prosa?
Rispondere a queste domande ti darà una prima idea di quello a cui il tuo manoscritto dovrebbe assomigliare per essere preso in considerazione da una casa editrice.
E se hai intenzione di pubblicare in self, è ancora più importante tener conto di queste indicazioni.
I libri possono nascere da sogni, ma hanno anche una dimensione di concretezza che non dev’essere trascurata.
Tutto l’articolo sarà basato su: chiarezza, semplicità e pulizia.
Carattere, paragrafo e rientri
Esistono molti programmi di videoscrittura e Word è ancora uno dei più noti e utilizzati. Quando inizi a scrivere, imposta fin da subito i parametri relativi al carattere.
Nota che alcune case editrici indicano sul loro sito quale font e dimensione utilizzare per inviare i manoscritti. Se questa informazione compare, usa le loro indicazioni. Se non compare, puoi scegliere un font semplice e di uso comune e utilizzare quello. Per esempio, un Times New Roman o un Garamond con una dimensione tra 12 e 14.
Per formattare un manoscritto su Word, parti dalla sezione carattere.
Bisogna poi impostare l’interlinea, cioè lo spazio che intercorre tra due righe consecutive, un’altra serie di parametri.
Dalla schermata Home, individua la sezione Paragrafo.
- Clicca il simbolo con le quattro barrette orizzontali per giustificare il testo.
- Scegli la freccina nella sezione Paragrafo per aprire le opzioni avanzate.
- Nella sottosezione spaziatura, imposta un’interlinea di 1,5 senza spazi prima e dopo.
- Se vuoi, nella sottosezione rientri puoi impostare un rientro speciale di 1 centimetro.
Ecco come appare un testo formattato secondo le indicazioni fornite. Pulito, senza fronzoli, già pronto per assomigliare alla sua versione finale. Anche elegante.
Grazie al rientro speciale, la pagina avrà più spazio e chi legge potrà capire con facilità quando è presente un accapo, e ogni accapo definisce un capoverso. Ecco a cosa serve formattare un manoscritto su Word.
Come gestire i paragrafi del testo
Il paragrafo è un altro modo per indicare il capoverso, quindi li userò come sinonimi, così come indicato dalla Treccani. Nota che nella saggistica un paragrafo è anche un’intera sezione, con un suo titolo, formata da diversi capoversi.
Ora che abbiamo definito un paragrafo, cerchiamo di capire quando e perché andare a capo.
I blocchi di testo, soprattutto se letti a video (ma non solo), sono difficili da leggere. Ancora peggio se sono formati da un testo tutto in corsivo. Anche il corsivo affatica la lettura, perciò va usato con parsimonia.
Se vuoi inserire nel tuo testo una lettera scritta da uno dei tuoi personaggi, puoi farlo, ma è meglio scegliere di formattare il testo in tondo: puoi evidenziarlo con le virgolette. Anche se la lettera fosse stata scritta senza andare mai a capo, fai in modo che non ci siano mai più di quattro o cinque frasi nello stesso paragrafo, altrimenti rischi di ricadere nel problema dei blocchi di testo.
“Caro Marco,
non sai quante volte avrei voluto scriverti, ma poi non trovavo il coraggio…”
Puoi andare a capo dopo un punto fermo, quando si cambia argomento. Se stai scrivendo prosa normale (non una lettera), cerca di seguire il flusso logico. Ogni frase è legata alla precedente e alla successiva da un significato logico, e in parte il discorso vale anche per i dialoghi. Guarda l’effetto anche solo con una breve sequenza.
- Versione 1
Inciampo e picchio il ginocchio contro il gradino della scala. «Ahia!»
Mi suona il cellulare. E adesso chi è? Controllo lo schermo: è Martina, sono in ritardo.
Mi rialzo e massaggio il ginocchio, piccole scariche di dolore si diramano su per la gamba. Non è niente di grave, l’importante è non aver battuto la testa.
Devo darmi una mossa.
- Versione 2
Inciampo e picchio il ginocchio contro il gradino della scala. «Ahia!» Mi suona il cellulare. E adesso chi è? Controllo lo schermo: è Martina, sono in ritardo. Mi rialzo e massaggio il ginocchio, piccole scariche di dolore si diramano su per la gamba. Non è niente di grave, l’importante è non aver battuto la testa. Devo darmi una mossa.
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Anche gli spazi bianchi nella pagina contano: qual è più semplice da leggere?
Riepilogo per un testo pulito
Ecco un elenco riassuntivo per mantenere il testo pulito.
- Nomina il file con il tuo nome e cognome seguito dal titolo del manoscritto: Mario Rossi – Il mio libro.
- Usa un font semplice e leggibile, meglio senza grazie (sans serif), almeno corpo 12-14.
- Elimina i doppi spazi con la sostituzione automatica.
- Effettua una correzione di base con lo strumento Correzione automatica di Word.
- Scrivi in A4 (è preimpostato su Word), senza modificare il layout.
- A meno che non ci sia un motivo particolare per fare diversamente, dividi il testo in capitoli.
- Lascia delle righe vuote o inserisci un simbolo se cambi scena.
- Imposta un rientro sulla prima riga per maggiore eleganza.
- Non creare blocchi di testo.
- Non usare il grassetto.
- Non abusare del corsivo.
- Usa l’interruzione di pagina prima di iniziare un nuovo capitolo (control + invio).
- Se scegli le virgolette caporali, usa i simboli corretti (« e ») e non minore e maggiore (< e >).
- Non usare font strani o diversi da quello principale.
Ora che sai come formattare un manoscritto su Word, non hai più scuse: cura la forma del tuo libro.